Skip to content

Free University of Bozen-Bolzano

Un'immagine del kickoff meeting a Bruxelles: Laura Cherchi (Provincia Autonoma di Bolzano), Francesca Ricardi di Netro (unibz), Ulrike Ziegler e Nicolas Tinois (Forschungszentrum Jülich), Luigimaria Borruso (unibz).
Un'immagine del kickoff meeting a Bruxelles: Laura Cherchi (Provincia Autonoma di Bolzano), Francesca Ricardi di Netro (unibz), Ulrike Ziegler e Nicolas Tinois (Forschungszentrum Jülich), Luigimaria Borruso (unibz).

unibz news

Transizione agroecologica. unibz nella rete europea

La Libera Università di Bolzano parte del consorzio che, nel prossimo settennato, coordinerà i progetti di ricerca in quest’ambito. La settimana scorsa il kickoff meeting a Bruxelles.

Finanziata nell’ambito del programma-quadro Horizon Europe, la Partnership Agroecology è un progetto che ha lo scopo di promuovere e coordinare, per i prossimi sette anni, iniziative di ricerca scientifica e innovazione riguardanti la transizione ecologica in agricoltura nei Paesi membri dell’Unione. La Provincia autonoma di Bolzano cofinanzia il partenariato con fondi che andranno a favore di progetti in cui sono coinvolti enti di ricerca altoatesini e che saranno erogati dall'Ufficio provinciale Ricerca scientifica.

La Partnership Agroecology, coordinata dal Centro di Ricerca Jülich in Germania, si propone di organizzare e promuovere una rete di Living Lab e Research Infrastructures per accelerare il processo di transizione agroecologica in tutta Europa. Il partenariato è composto da 70 partners internazionali, tra quali enti di ricerca, università, agenzie di finanziamento della ricerca e Ministeri di molti Paesi.

Il 28 e 29 febbraio si è tenuto a Bruxelles il kickoff meeting della Partnership Agroecology, cui hanno partecipato Francesca Ricardi di Netro e Luigimaria Borruso della Libera Università di Bolzano. “Noi ci occuperemo di definire gli indicatori della transizione agroecologica nei progetti che saranno finanziati”, spiegano Ricardi, Liaison Office nella capitale belga, e Borruso, ricercatore della Facoltà di Scienze agrarie, ambientali e alimentari, “Il meeting è stato un momento di presentazione e confronto fra le molteplici realtà che hanno preso parte alla stesura del progetto”.

(zil)